Gay & Bisex
che ricordi
di bababooboo
25.03.2021 |
242 |
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"Lui mi seguì volentieri, e una volta in cantina, cominciammo a sfogliare le riviste..."
Ciao, sono ormai 56enne e spesso il pensiero si rivolge al passato. Come tanti le mie prime esperienze sono state tra coetanei, qualche sfogliata a qualche giornalino porno e qualche sega in compagnia. Con uno dei miei amici, Marco, c'era più feeling e molte volte col motorino ci facevamo dei bei giri che finivano sempre in qualche posto isolato a farci una bella sega, oppure durante le grigliate quando andavamo (volentieri) a far legna, nei bagni dei bar, o qualche volta al cinema. Non si era mai andati oltre e come detto si frequentava ogni tanto, anche con qualche altro amico, il cinema a luci rosse che all'epoca la mia cittadina aveva. Si parla degli anni 80/81, all'ultima rappresentazione, dopo una decina di minuti dall'inizio del film, il bigliettaio andava al bar e lasciava via libera. Qualche volta ci ha beccati e ci ha mandato via, altre volte invece ci siamo gustati le scene incredibili (all'epoca), e con i nostri cazzi sempre duri alla minima sollecitazione, ci masturbavamo felicemente. Dopo aver sborrato copiosamente sul pavimento o sui sedili davanti, tutto tornava come prima senza mai tornare su quel che era successo. Un giorno tornammo al cinema, aspettammo che il bigliettaio arrivasse al bar, poi solo io e Marco entrammo furtivamente, gli altri rimasero lì a bere, ci sedemmo qualche sedia più avanti di un paio di vecchi che guardavano il film. Dopo qualche minuto i nostri cazzi duri uscirono dai pantaloni e lentamente cominciammo a masturbarci come al solito quando ad un certo punto Marco mi dice: fammi un pompino...e io che non mi aspettavo questa richiesta ero imbarazzatissimo e non sapendo cosa rispondere gli dissi: fammelo tu. Senza dire niente abbassò la testa e mi prese il cazzo in bocca...Era la mia prima volta che provavo questa sensazione, ed era bellissimo, mi vergognavo un po', ma il mio cazzo era sempre più duro e stavo per esplodere, Marco lo capiva e continuava a succhiare. Non capivo se voleva la sborra in bocca o se pensava che durassi di più, ma mentre stavo per venire, si aprì la tendina dell'ingresso e sbucò un altro nostro amico, e siccome questa storia era solo fra di noi, Marco si rialzò e interruppe sul più bello il suo lavoro. Ci masturbammo, come al solito, e poi tornammo a casa. Mi masturbai di nuovo pensando all'accaduto, sperando un giorno di ripetere quell'esperienza. Qualche giorno dopo, mentre nel garage del condominio dove vivo, armeggiavo attorno al mio Benelli 50, arrivò Marco, anche lui col Benelli. Dopo una breve chiacchierata gli proposi di venire nella mia cantina, perchè avevo trovato, dove facevano la raccolta della carta straccia, dei "nuovi" giornali porno. Lui mi seguì volentieri, e una volta in cantina, cominciammo a sfogliare le riviste. Ovviamente dopo un po' i nostri cazzi erano belli duri e fuori dai pantaloni. Ognuno a massaggiarselo per se, fino a che Marco, senza dirmi niente, si inginocchia davanti a me che mi masturbo, allora tolgo la mano e lui prima con qualche colpo di lingua, poi prendendomi in bocca la cappella e poi cominciando un dolce su e giù ingoiandolo tutto, riprende il bel lavoro cominciato qualche giorno prima al cinema. Ero al settimo cielo, il cazzo mi pulsava, era durissimo, quando lui mi chiede: me lo metti in culo? Io, come sempre, inesperto in materia, ci provai, ma non essendo il tutto ben lubrificato, desistetti, anche perchè all' epoca, mi sembrava di andare troppo oltre. Lui disse che non c'era problema, si inginocchiò di nuovo e riprese il cazzo, un po' ammosciato, in bocca. Dopo qualche colpo era di nuovo duro. Sentivo e apprezzavo il calore di quella bocca calda che avvolgeva il mio cazzo e dopo qualche minuto, Marco mi fece arrivare all'orgasmo, non tolse la bocca e gli schizzai tutta la sborra dentro. Poi finì di masturbarsi anche lui. Una bella sborrata. Ci rivestimmo e ci salutammo. Era stato bellissimo, il primo pompino e con sborrata in bocca pure. Poi, una cosa o l'altra, le prime ragazze, altre amicizie, ci siamo persi di vista, ci siamo visti pochissimo, mai più fatto niente e nemmeno mai parlato del passato. Ora che son passati circa 40 anni, e molte cose nella mia vita son cambiate, mi piacerebbe rivederlo, magari riportarlo in quella stessa cantina, visto che praticamente abito sempre qua, però questa volta sarei io a inginocchiarmi a prendergli il cazzo in bocca e fargli un bel pompino con sborrata in bocca, ricordandoci i bei tempi passati e soprattutto come riconoscenza per quelle bellissime sensazioni che all'epoca mi ha fatto provare.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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